Pane e tulipani

Pane e tulipani
Pane e tulipani
Pane e tulipani
Pane e tulipani
Pane e tulipani
Pane e tulipani
Pane e tulipani

2000

 

 

Durante una gita turistica in pullman, Rosalba, casalinga di Pescara, viene dimenticata in un autogrill. Un po’ offesa, invece di aspettare che marito e figli vengano a riprenderla, decide di tornare da sola a casa. Si trova però su un auto diretta a Venezia, dove lei arriva per la prima volta e sente di voler rimanere. Mimmo, il marito, non sa come comportarsi, finché scopre che Costantino, un suo dipendente, è un appassionato di libri gialli e allora lo spedisce a Venezia con il compito di ritrovare la moglie. Rosalba intanto ha trovato lavoro nel negozio di fiori di Fermo, un anziano anarchico, e vive a casa di Fernando, uno strano signore di origini islandesi che fa il cameriere ed è un cultore dell’Orlando Furioso e della poesia in genere. Rosalba stringe inoltre amicizia con Grazia, vicina di casa, estetista e massaggiatrice, poi, sollecitata da Fernando, riprende anche a suonare la fisarmonica. Dopo varie peripezie, Costantino riesce a trovarla ma nel frattempo ha conosciuto Grazia e si è innamorato di lei, perciò rinuncia al suo incarico e rimane anche lui a Venezia. Per Rosalba però la vacanza sembra ormai finita. Torna a casa alla vita di tutti i giorni, con i problemi casalinghi e familiari. Un giorno a Pescara arriva Fernando a dichiararle il suo amore e a pretenderla. E se fosse arrivato il momento di darsi del tu?

 

Regia di Silvio Soldini,
Soggetto e sceneggiatura Silvio Soldini, Doriana Leondeff
Con Licia Maglietta, Bruno Ganz, Giuseppe Battiston, Marina Massironi, Antonio Catania….
Fotografia di Luca Bigazzi
Scenografia di Paola Bizzarri
Costumi di Silvia Nebiolo
Montaggio di Carlotta Cristiani
Musiche di Giovanni Venosta
Foto di scena di Philippe Antonello