
Una videochat fra due amiche cinquantenni, Fiamma e Lorella, che non si vedono da tempo. I saluti di rito, qualche chiacchiera, finché Lorella annuncia a sorpresa: mi sono sposata! La cosa sarebbe già straordinaria di per sé, vista la sua proverbiale sfortuna con gli uomini. Ma diventa ancora più incredibile quando lei rivela che il nuovo marito ha… non proprio un difetto, una particolarità: è invisibile. Fiamma teme che l’isolamento abbia prodotto danni irreparabili nella mente dell’amica. Si propone di aiutarla, ma non ha fatto i conti con la sconcertante attrazione di noi tutti per l’invisibilità.
Edoardo Erba scrive e dirige un’esilarante commedia sulla scomparsa della vita di relazione. Maria Amelia Monti e Marina Massironi, con la loro personalissima comicità, sono le protagoniste di uno spettacolo scottante e attuale.
durata: 1h 15’
Maria Amelia Monti, Marina Massironi
IL MARITO INVISIBILE
scritto e diretto da Edoardo Erba
scene Luigi Ferrigno
musiche Massimiliano Gagliardi
costumi Nunzia Russo
luci Giuseppe D’Alterio
video Davide Di Nardo, Leonardo Erba
produzione Gli Ipocriti Melina Balsamo

2017/2018/2019
Nel corso della presentazione del suo libro a Toronto in Canada, Esther, una scrittrice americana, conosce Rosalyn, la donna delle pulizie della sala conferenze. Il libro insegna a liberare la vera natura del sé, e Rosalyn ne è ammirata e sconvolta. Vuole leggerlo subito, e si offre, il giorno dopo, di portare la scrittrice a vedere la città. Dopo la visita ritroviamo le due in un prato in periferia. Qui Rosalyn rivela ad Esther la storia del suo amore per un uomo bugiardo e perverso, che le infligge continue violenze fisiche e psicologiche. Lui ha famiglia e la relazione con Rosalyn è clandestina. La sera prima, quando lei è tornata in ritardo dal lavoro per aver seguito la conferenza della scrittrice, l’uomo infuriato l’ha picchiata e ferita…
Ricca di colpi di scena e sostenuta da una scrittura incalzante, Rosalyn è il ritratto della solitudine e dell’isolamento delle persone nella società americana contemporanea. E parla di quel grumo di violenza compressa e segreta pronta ad esplodere per mandare in frantumi le nostre fragili vite.
“Rosalyn è un thriller psicologico. Rosalyn ti disorienta. Rosalyn è quando pensi di aver capito tutto e invece no, non avevi capito niente. Rosalyn è un gioco di specchi. Rosalyn è comico, ma all’improvviso diventa tragico. E’un gioco beffardo, disperato e violento. Senza scampo. Rosalyn è una sfida, un quiz, un meccanismo che si inceppa e tutto precipita. Ciò che appare non è e ciò che è non appare.
Sono da sempre un’appassionata di gialli. Direi onnivora. Ho affrontato altre volte questo genere a teatro. 📷 Alessandra Faiella ha aggiunto una nuova fotoMi diverte, mi appassiona, mi soddisfa.
Tentare di creare un rebus che vive e pulsa sul palcoscenico e che la platea è chiamata a risolvere, è un lavoro che da sempre mi stimola. E’ una prova di intelligenza, è la cura di ogni dettaglio, è sapienza registica.
Non che mi riesca sempre bene, ma questo è un altro problema. Non ne nascono tanti di Hitchcock, temo che dovrete accontentarvi di me. Posso darvi la mia parola che, comunque vada, ce l’avrò messa tutta, e per fortuna non sono sola.
Marina e Alessandra sono due attrici straordinarie, capaci di assumersi l’onere di questa prova. Sanno creare grande empatia col pubblico e sanno allo stesso tempo spingersi nei meandri dei dettagli, nel cuore del mistero.
Edoardo è uno scrittore che sa rendere fluide e avvincenti le trame, credibili e forti i personaggi.
Insomma, signori, capite?, Rosalyn è il paese dei balocchi. Il mio personale paese dei balocchi. Altro non posso aggiungere, vogliate perdonarmi, ma sarebbe imperdonabile spoilerarvi anche solo un particolare di quanto accade in scena…prima regola del giallo…mantieni un misterioso contegno, un silenzio carico di suspense…shhh sta per cominciare…buio in sala…e che il mistero si compia.
Buon divertimento a tutti!”
(Serena Sinigaglia)
IL MARITO INVISIBILE
Salerno – Teatro Verdi dal 25 al 28 novembre 2021
Roma – Teatro Ambra Jovinelli dal 30 novembre al 12 dicembre 2021
Thiene (VI) – Teatro Comunale dal 14 al 16 dicembre 2021
Chioggia (VE) – Teatro Don Bosco 17 dicembre 2021
Verbania – Teatro Il Maggiore 19 dicembre 2021
Genova – Teatro Politeama Genovese 21 e 22 dicembre 2021
Firenze – Teatro della Pergola dal 28 dicembre al 2 gennaio 2022
Lerici (SP) – Teatro Astoria 6 gennaio 2022
Livorno – Teatro Goldoni 7 gennaio 2022
Pontedera (PI) – Teatro Era 8 e 9 gennaio 2022
Cortona (AR) – Teatro Signorelli 11 gennaio 2022
Carrara – Sala Garibaldi 12 e 13 gennaio 2022
Castelfiorentino (FI) – Teatro del Popolo 14 gennaio 2022
Rapolano Terme (SI) – Teatro del Popolo 15 gennaio 2022
Castelfranco Piandiscò (AR) – Teatro Comunale Capodaglio 16 gennaio 2022
Sala Consilina (SA) – Teatro Comunale Mario Scarpetta 19 gennaio 2022
Santa Maria Capua Vetere (CE) – Teatro Garibaldi 20 gennaio 2022
Piano di Sorrento (NA) – Teatro delle Rose 21 gennaio 2022
Avellino – Teatro Partenio 22 e 23 gennaio 2022
Ravenna – Teatro Alighieri 25 gennaio 2022
Guastalla (RE) – Teatro Comunale Ruggero Ruggeri 26 gennaio 2022
Montichiari (BS) – Teatro Bonoris 27 gennaio 2022
Monza – Teatro Manzoni dal 28 al 30 gennaio 2022

Dopo aver felicemente attraversato tre stagioni e moltissima Italia e aver raccolto ottimi consensi da critica e pubblico, “Rosalyn”, lo spettacolo scritto da Edoardo Erba e diretto da Serena Sinigaglia con Alessandra Faiella e Marina Massironi, si ferma. Ma ancora terrà il suo posto qui in homepage, perchè gli spettacoli voluti, sentiti, amati e protetti ne hanno diritto.
Nel corso della presentazione del suo libro a Toronto in Canada, Esther, una scrittrice americana, conosce Rosalyn, la donna delle pulizie della sala conferenze. Il libro insegna a liberare la vera natura del sé, e Rosalyn ne è ammirata e sconvolta. Vuole leggerlo subito, e si offre, il giorno dopo, di portare la scrittrice a vedere la città. Dopo la visita ritroviamo le due in un prato in periferia. Qui Rosalyn rivela ad Esther la storia del suo amore per un uomo bugiardo e perverso, che le infligge continue violenze fisiche e psicologiche. Lui ha famiglia e la relazione con Rosalyn è clandestina. La sera prima, quando lei è tornata in ritardo dal lavoro per aver seguito la conferenza della scrittrice, l’uomo infuriato l’ha picchiata e ferita…
Ricca di colpi di scena e sostenuta da una scrittura incalzante, Rosalyn è il ritratto della solitudine e dell’isolamento delle persone nella società americana contemporanea. E parla di quel grumo di violenza compressa e segreta pronta ad esplodere per mandare in frantumi le nostre fragili vite.
“Rosalyn è un thriller psicologico. Rosalyn ti disorienta. Rosalyn è quando pensi di aver capito tutto e invece no, non avevi capito niente. Rosalyn è un gioco di specchi. Rosalyn è comico, ma all’improvviso diventa tragico. E’un gioco beffardo, disperato e violento. Senza scampo. Rosalyn è una sfida, un quiz, un meccanismo che si inceppa e tutto precipita. Ciò che appare non è e ciò che è non appare.
Sono da sempre un’appassionata di gialli. Direi onnivora. Ho affrontato altre volte questo genere a teatro. Mi diverte, mi appassiona, mi soddisfa.
Tentare di creare un rebus che vive e pulsa sul palcoscenico e che la platea è chiamata a risolvere, è un lavoro che da sempre mi stimola. E’ una prova di intelligenza, è la cura di ogni dettaglio, è sapienza registica.
Non che mi riesca sempre bene, ma questo è un altro problema. Non ne nascono tanti di Hitchcock, temo che dovrete accontentarvi di me. Posso darvi la mia parola che, comunque vada, ce l’avrò messa tutta, e per fortuna non sono sola.
Marina e Alessandra sono due attrici straordinarie, capaci di assumersi l’onere di questa prova. Sanno creare grande empatia col pubblico e sanno allo stesso tempo spingersi nei meandri dei dettagli, nel cuore del mistero.
Edoardo è uno scrittore che sa rendere fluide e avvincenti le trame, credibili e forti i personaggi.
Insomma, signori, capite?, Rosalyn è il paese dei balocchi. Il mio personale paese dei balocchi. Altro non posso aggiungere, vogliate perdonarmi, ma sarebbe imperdonabile spoilerarvi anche solo un particolare di quanto accade in scena…prima regola del giallo…mantieni un misterioso contegno, un silenzio carico di suspense…shhh sta per cominciare…buio in sala…e che il mistero si compia.
Buon divertimento a tutti!”
(Serena Sinigaglia)
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Dopo i successi di Pavia, Borgonovo Val Tidone (Pc), Cuneo e Omegna, paese natale di Rodari, il ragioner Bianchi si prende una vacanza. Ma ha promesso nuove date delle Favole al telefono per il prossimo anno, ve ne daremo presto notizia.
Favole al telefono è un originale reading “immaginifico-musicale”, per la prima volta in scena, ideato appositamente e diretto da Matteo Corradini per Barocco è il mondo. L’attrice Marina Massironi legge le celebri favole di Gianni Rodari per raccontare a tutti le storie umoristiche e dolci, strampalate e nostalgiche, forti e speranzose nate dalla penna del grande scrittore italiano. A diaogare simbolicamente con lei e con i racconti, le immagini proiettate dal vivo di Gek Tessaro: artista visivo e autore di libri per ragazzi, Tessaro utilizza una lavagna luminosa sulla quale disegna in diretta con acquerelli, oggetti, sabbia, liquidi… L’effetto è straordinario ed estremamente potente. Ma le parole di Rodari dialogano anche con le musiche di Paolo “Apollo” Negri, compositore e pianista che ha dedicato la vita all’organo hammond, nonché al gruppo The Link Quartet. Le sue improvvisazioni sonore accompagnano la voce di Marina e il teatro disegnato di Gek, divenendo un originale collante tra disegno e parola. Favole al telefono è dunque una dedica autentica all’opera di Rodari e al suo universo letterario. Uno spettacolo per tutti: grandi e piccini. Un racconto per suoni ed immagini e che coinvolge espressioni diverse sull’onda del divertimento e della fantasia.
2021 E’ la voce della ” SIGNORA MARSIGLIESE ” nella versione italiana e americana del film di animazione Disney-Pixar “LUCA“
2008/09 Esce l’audiolibro PIPPI CALZELUNGHE di Astrid Lindgren per la Emons Italia.
2004 E’ la voce italiana di “ GRACE ” nel film di animazione della Disney “ MUCCHE ALLA RISCOSSA ”.
2002 Ha dato la voce al personaggio di “ CELIA ” nell’edizione italiana di “ MONSTERS & Co. ”, della Walt Disney / Pixar.
1998 E’ la voce di “ DARIA ” , la cinica adolescente protagonista della serie di cartoni animati trasmessa da MTV.
1987 Inizia a lavorare a Milano come doppiatrice televisiva, dando la voce a personaggi di cartoni animati e telenovelas, e come speaker pubblicitaria.
Ma che razza di Otello ?
2017
18 novembre S. MARTINO BONALBERGO (VR)
23 novembre CHIOGGIA
24 novembre MIRA (VE)
25 novembre MILANO
02 dicembre PORTOGRUARO (VE)
11 dicembre LUINO (VA)
12 dicembre PAVIA
13 dicembre RIMINI
18 e 19 dicembre TERNI
2018
14 aprile 2018 SOGLIANO (RN)
26 luglio 2018 SORAGNA (PR)

Marina Massironi nasce a Legnano, comincia a studiare recitazione nell’ ottobre ’82. Due anni dopo arrivano le prime scritture teatrali, successivamente il cabaret e il doppiaggio, quindi la televisione e il cinema.
Ha vinto il David di Donatello e il Nastro d’argento come migliore attrice non protagonista per il film Pane e tulipani.
